Introduzione:Di recente, i prezzi nazionali misti dello xilene in Cina sono entrati in un'altra fase di stallo e consolidamento, con oscillazioni limitate tra le regioni e margini limitati per rialzi o ribassi. Da luglio, prendendo ad esempio il prezzo spot nel porto di Jiangsu, le negoziazioni si sono aggirate intorno ai 6.000-6.180 yuan/tonnellata, mentre le oscillazioni dei prezzi in altre regioni sono state contenute entro i 200 yuan/tonnellata.
La stagnazione dei prezzi può essere attribuita, da un lato, alla debolezza della domanda e dell'offerta interna e, dall'altro, alla mancanza di indicazioni direzionali dai mercati esterni. Dal punto di vista delle dinamiche interne di domanda e offerta, le risorse spot di xilene misto rimangono limitate. A causa della prolungata chiusura della finestra di arbitraggio delle importazioni, le aree di stoccaggio commerciale hanno registrato pochi arrivi di importazioni e l'offerta nazionale di navi è leggermente diminuita rispetto ai periodi precedenti, determinando un ulteriore calo dei livelli di inventario.
Sebbene l'offerta rimanga limitata, la scarsità di xilene misto persiste da un periodo prolungato. Dato che i prezzi dello xilene sono rimasti relativamente elevati, l'effetto di sostegno della scarsità di offerta sui prezzi si è indebolito.
Dal lato della domanda, il consumo interno è stato relativamente debole nel periodo precedente. Poiché i prezzi dello xilene misto sono stati più elevati rispetto ad altri componenti aromatici, la domanda di miscelazione è stata debole. Da metà giugno, il differenziale di prezzo tra i futures PX e i contratti spot/cartacei MX nazionali si è gradualmente ridotto a 600-700 yuan/tonnellata, riducendo la propensione degli impianti PX ad approvvigionarsi esternamente di xilene misto. Contemporaneamente, anche la manutenzione di alcune unità PX ha portato a un calo del consumo di xilene misto.
Tuttavia, la recente domanda di xilene misto ha mostrato variazioni parallele alle fluttuazioni dello spread PX-MX. Da metà luglio, i futures PX sono rimbalzati, ampliando lo spread rispetto ai contratti spot e cartacei sullo xilene misto. Entro la fine di luglio, il divario si era nuovamente ampliato fino a raggiungere un intervallo relativamente ampio, tra 800 e 900 yuan/tonnellata, ripristinando la redditività per la conversione da MX a PX a processo breve. Ciò ha rinnovato l'entusiasmo degli impianti PX per l'approvvigionamento esterno di xilene misto, fornendo supporto ai prezzi dello xilene misto.
Sebbene la forza dei futures PX abbia fornito una spinta temporanea ai prezzi contrastanti dello xilene, si prevede che la recente apertura di nuove unità come Daxie Petrochemical, Zhenhai e Yulong intensificherà gli squilibri tra domanda e offerta interna nel periodo successivo. Sebbene scorte storicamente basse possano rallentare l'accumulo di pressione sull'offerta, il supporto strutturale a breve termine della domanda e dell'offerta rimane intatto. Tuttavia, la recente forza del mercato delle materie prime è stata in gran parte trainata dal sentiment macroeconomico, rendendo incerta la sostenibilità del rally dei futures PX.
Inoltre, i cambiamenti nella finestra di arbitraggio Asia-America meritano attenzione. Il differenziale di prezzo tra le due regioni si è recentemente ridotto e, se la finestra di arbitraggio dovesse chiudersi, la pressione sull'offerta di xilene misto in Asia potrebbe aumentare. Nel complesso, sebbene il supporto strutturale tra domanda e offerta a breve termine rimanga relativamente forte e l'ampliamento dello spread PX-MX fornisca un certo slancio al rialzo, l'attuale livello di prezzo dello xilene misto, unito ai cambiamenti a lungo termine nelle dinamiche tra domanda e offerta, limita il potenziale per tendenze rialziste durature nel lungo periodo.
Data di pubblicazione: 05-08-2025