Un team di ricerca del Tianjin Institute of Industrial Biotechnology, Chinese Academy of Sciences (TIB, CAS) ha ottenuto un'importante svolta nella biodegradazione delle plastiche in poliuretano (PU).
Tecnologia di base
Il team ha risolto la struttura cristallina di una depolimerasi PU di tipo selvatico, scoprendo il meccanismo molecolare alla base della sua efficiente degradazione. Partendo da questo, hanno sviluppato un doppio mutante "enzima artificiale" ad alte prestazioni utilizzando la tecnologia di estrazione enzimatica guidata dall'evoluzione. La sua efficienza di degradazione per il poliuretano di tipo poliestere è quasi 11 volte superiore a quella dell'enzima di tipo selvatico.
Vantaggi e valore
Rispetto ai tradizionali metodi fisici ad alta temperatura e alta pressione e ai metodi chimici ad alto contenuto salino e acido concentrato, l'approccio basato sulla biodegradazione vanta un basso consumo energetico e un basso inquinamento. Consente inoltre l'uso riciclabile degli enzimi di degradazione più volte, fornendo uno strumento più efficiente per il riciclo biologico su larga scala delle plastiche PU.
Data di pubblicazione: 24-11-2025





